RECENSIONI, IMPRESSIONI ED EMOZIONI DAL TOUR ITALIANO 2024
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Copyright foto Francesco Prandoni


Andrea Rossi
A distanza di due anni Clapton torna in Italia, a conclusione del suo tour europeo.
La location è l'ampissimo spazio verde a ridosso delle mura antiche di Lucca, in una giornata dove nel pomeriggio ha anche piovuto, ma poi la pioggia ha lasciato il posto ad una fresca serata di inizio giugno.
Un Eric infreddolito si presenta sul palco con quasi dieci minuti di anticipo, alle 20.51 equipaggiato con guanti, trench lungo, cappelino per combattere l'umidità della sera. Eroico se vogliamo, contro tutti i grandi e piccoli acciacchi portati dagli anni che avanzano. Ma quando prende la chitarra e partono le prime note si capisce che è sempre lui!! Nonostante tutto lui ci sarà fino alla fine, la musica è la sua vita, lui non mollerà mai.
Inizio con Blue Dust, un brano strumentale nato come tributo a Jeff Beck. Eric suona sullo stile di Jeff, mantenendo allo stesso tempo il suo timbro inconfondibile.
Poi a seguire due classici blues, Key To The Highway e Hoochie Coochie Man, dove mi rendo subito conto di quanto sia ancora in forma la tenuta vocale di Clapton.
Badge è il primo highlights della serata. Un brano che ha sempre un tiro micidiale dal vivo, con quegli stop improvvisi e i silenzi che ne conseguono. Due assoli potenti di Eric scaldano i 30.000 presenti a Lucca.
Arriva il momento della recentissima Prayer Of A Child, brano dedicato alle vittime della Palestina.
Siamo così al set acustico, composto da 4 brani, Back Home, riproposta dal recente passato (2005), l'immancabile Nobody Knows You When You're Down And Out, il gioiellino del 1978 Golden Ring, mai suonata dal vivo prima del 2021 in "The Lady In The Balcony: The Lockdown Sessions", e la sempre struggente Tears In Heaven. Eric dedica il brano a Lory Del Santo, madre del piccolo Conor, un momento davvero unico e commovente.
Si torna in elettrico con Got To Get Better In A Little While, un altro dei picchi della serata, con assoli molteplici ed ruggenti di Eric e della band. Meravigliosa.
Il pezzo seguente Eric lo variava ogni sera, ci aspettavamo un po' tutti una tra You Were There, Presence Of The Lord, Holy Mother, That's All Right… invece ecco Old Love!! Quando riconosco le prime note del brano, quasi sobbalzo dal mio posto. Non veniva suonata dal vivo dal 2011, se escludiamo un'isolata apparizione del brano in un concerto nel Bahrain nel marzo 2022.
Riascoltare Old Love è una sensazione fantastica, me lo immagino come un bellissimo regalo alla nostra Italia a cui Eric è molto legato, nonostante nel corso del nuovo millennio sia passato poche volte a trovarci, saltando moltissimi tour.
L'assolo centrale di Eric è delicato ma non lungo ed impetuoso come in altre versioni, traspare forse il fatto che sia stata provata poco o niente. Ma va bene così.
Ci avviciniamo al finale con la puntuale e potente Crossroads, seguita dal blues lento di Little Queen Of Spades. Eric con il suo blues, nient'altro da aggiungere.
Cocaine l'abbiamo sentita tantissime volte, ma questa volta Eric ha sfoderato un assolo al wha-wha davvero pazzesco. Alle prime note del conosciutissimo brano, tutti si alzano e corrono sotto al palco per poter ammirare da più vicino possibile Eric.
Una veloce pausa bis e poi ci aspetta il brano finale. Sulla setlist stampata per la band viene riportata Sunshine Of Your Love, ma Eric si congeda proponendoci il blues di Before You Accuse Me.

Una magnifica serata, grazie Eric !!!

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